Quotidiano Giuridico

Decreto Sicurezza, ANM denuncia gravi problemi di metodo e di merito

24/04/2025 - Possibili profili di illegittimità costituzionale: l’Associazione Nazionale Magistrati chiede al Parlamento di adottare in sede di conversione le opportune modifiche

Volture catastali e registri di partita più semplici

24/04/2025 - L’Agenzia delle Entrate estende ulteriormente la propria offerta digitale con due servizi: ‘‘Voltura catastale web’’ e ‘‘Consultazione registro partite catastali’’

La compravendita delle opere d'arte nell'Unione Europea

24/04/2025 - La disciplina, gli obblighi di due diligence, le garanzie legali in caso di vizi e difetti di autenticità, le prospettive di armonizzazione normativa nel mercato unico

IPSOA Quotidiano

Valute estere: il cambio di marzo 2025

23/04/2025 - <div>È stato accertato il cambio delle valute estere per il mese di marzo 2025. La misura è stabilita dal provvedimento del 23 aprile 2025, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. I valori indicati sono necessari quando, ad esempio, in applicazione di alcune disposizioni del TUIR, nella determinazione del reddito ai fini IRPEF e IRES, si fa riferimento a elementi espressi in valuta estera come corrispettivi, proventi, spese e oneri. Sono applicabili anche i tassi di cambio alternativi forniti da operatori internazionali indipendenti, utilizzati dall'impresa nella contabilizzazione delle operazioni in valuta, purché la relativa quotazione sia resa disponibile attraverso fonti di informazione pubbliche e verificabili.</div> È stato accertato il cambio delle valute estere per il mese di marzo 2025. La misura è stabilita dal provvedimento del 23 aprile 2025, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. I valori indicati sono necessari quando, ad esempio, in applicazione di alcune disposizioni del TUIR, nella determinazione del reddito ai fini IRPEF e IRES, si fa riferimento a elementi espressi in valuta estera come corrispettivi, proventi, spese e oneri. Sono applicabili anche i tassi di cambio alternativi forniti da operatori internazionali indipendenti, utilizzati dall'impresa nella contabilizzazione delle operazioni in valuta, purché la relativa quotazione sia resa disponibile attraverso fonti di informazione pubbliche e verificabili.

Per il FMI ampliamento della base imponibile con l'eliminazione della flat tax sul lavoro autonomo

23/04/2025 - <div>Con un documento di Aprile 2025 il Fondo Monetario Internazionale ha evidenziato come l'elevata incertezza e i significativi cambiamenti nelle politiche stanno rimodellando le prospettive economiche e fiscali. Gli importanti annunci di dazi da parte degli Stati Uniti, le contromisure di altri paesi e i livelli eccezionalmente elevati di incertezza politica contribuiscono a peggiorare le prospettive e ad aumentare i rischi. Secondo il Fondo Monetario Internazionale per l’Italia l'eliminazione della flat tax sul lavoro autonomo può favorire l'ampliamento della base imponibile.</div> Con un documento di Aprile 2025 il Fondo Monetario Internazionale ha evidenziato come l'elevata incertezza e i significativi cambiamenti nelle politiche stanno rimodellando le prospettive economiche e fiscali. Gli importanti annunci di dazi da parte degli Stati Uniti, le contromisure di altri paesi e i livelli eccezionalmente elevati di incertezza politica contribuiscono a peggiorare le prospettive e ad aumentare i rischi. Secondo il Fondo Monetario Internazionale per l’Italia l'eliminazione della flat tax sul lavoro autonomo può favorire l'ampliamento della base imponibile.

Ultima chance per la detrazione dell'IVA 2024

23/04/2025 - <div>Entro il 30 aprile deve essere <a target="_blank" title="presentata la dichiarazione annuale IVA 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/12/modello-iva-2025-inviare-entro-30-aprile">presentata la dichiarazione annuale IVA 2025</a>. La scadenza costituisce anche il termine ultimo entro il quale esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA di competenza del periodo d’imposta 2024, secondo quanto stabilito dall’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 19" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684ART20">art. 19</a>, comma 1, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.P.R. n. 6331972" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684SOMM">D.P.R. n. 633/1972</a>. Tuttavia, nel caso in cui la fattura sia stata ricevuta e registrata, ma non sia stato esercitato il diritto alla detrazione entro il termine suddetto, il recupero dell’imposta potrà avvenire esclusivamente presentando una dichiarazione IVA integrativa a favore.</div> Entro il 30 aprile deve essere presentata la dichiarazione annuale IVA 2025. La scadenza costituisce anche il termine ultimo entro il quale esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA di competenza del periodo d’imposta 2024, secondo quanto stabilito dall’art. 19, comma 1, D.P.R. n. 633/1972. Tuttavia, nel caso in cui la fattura sia stata ricevuta e registrata, ma non sia stato esercitato il diritto alla detrazione entro il termine suddetto, il recupero dell’imposta potrà avvenire esclusivamente presentando una dichiarazione IVA integrativa a favore.

TFR mensilizzato: vietato anche per gli stagionali

23/04/2025 - <div>Nella nota n. 616 del 2025, l’INL specific ache l’erogazione mensilizzata del TFR in busta paga è illegittima e comporta non soltanto l’imponibilità contributiva di detta somma ma anche la necessità che il datore di lavoro ripeta l’accantonamento del TFR da erogare a fine rapporto. Ciò vale anche in presenza di indicazioni diverse da CCNL, come ad esempio è previsto per gli stagionali.</div> Nella nota n. 616 del 2025, l’INL specific ache l’erogazione mensilizzata del TFR in busta paga è illegittima e comporta non soltanto l’imponibilità contributiva di detta somma ma anche la necessità che il datore di lavoro ripeta l’accantonamento del TFR da erogare a fine rapporto. Ciò vale anche in presenza di indicazioni diverse da CCNL, come ad esempio è previsto per gli stagionali.

Riders: quali sono le tipologie contrattuali utilizzabili

23/04/2025 - <div>In attesa del recepimento della <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva UE n. 20242831" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000971788SOMM">direttiva UE n. 2024/2831</a> sul lavoro tramite piattaforme digitali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni, con la nota n. 9 del 2025, sulle tipologie contrattuali che possono essere attivate per i riders. L’obiettivo del documento di prassi è garantire a questi lavoratori una adeguata tutela sul lavoro. Nello specifico sono tre le tipologie utilizzabili. Quali sono?</div> In attesa del recepimento della direttiva UE n. 2024/2831 sul lavoro tramite piattaforme digitali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni, con la nota n. 9 del 2025, sulle tipologie contrattuali che possono essere attivate per i riders. L’obiettivo del documento di prassi è garantire a questi lavoratori una adeguata tutela sul lavoro. Nello specifico sono tre le tipologie utilizzabili. Quali sono?

NASpI: i requisiti che servono per chiederla

23/04/2025 - <div>Regole più stringenti per chiedere la NASpI nel 2025. La legge di Bilancio 2025 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2072024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">legge n. 207/2024</a>) ha previsto che l’accesso all’indennità di disoccupazione è consentito al rispetto di un nuovo requisito contributivo minimo. Inoltre, secondo il Collegato Lavoro (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2032024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974311SOMM">legge n. 203/2024</a>) non dà diritto alla NASpI l’eventuale risoluzione del rapporto di lavoro avvenuta per fatti concludenti da parte del lavoratore. Alla luce delle novità chi e in quali casi si può chiedere il beneficio?</div> Regole più stringenti per chiedere la NASpI nel 2025. La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha previsto che l’accesso all’indennità di disoccupazione è consentito al rispetto di un nuovo requisito contributivo minimo. Inoltre, secondo il Collegato Lavoro (legge n. 203/2024) non dà diritto alla NASpI l’eventuale risoluzione del rapporto di lavoro avvenuta per fatti concludenti da parte del lavoratore. Alla luce delle novità chi e in quali casi si può chiedere il beneficio?

Assumiamo l'incarico di revisione: per te il corso di autoformazione on line

23/04/2025 - <div>Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.</div> Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.

Reporting di sostenibilità: la Commissione Europea rilancia sugli ESRS

16/04/2025 - <div>Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.</div> Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.

Revisore della sostenibilità: la formazione nel periodo transitorio

15/04/2025 - <div>Con il Pronto Ordini n. 2 del 2025, il CNDCEC risponde a un quesito in materia di formazione per il revisore della rendicontazione della sostenibilità, in particolare in merito agli obblighi formativi, per il periodo transitorio (anni 2024 e 2025), dei revisori che desiderano presentare istanza per l’abilitazione al rilascio dell’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il Consiglio Nazionale chiarisce che, stante la natura abilitativa della formazione svolta in materia di rendicontazione e attestazione di sostenibilità nel periodo transitorio (anni 2024 e 2025), la maturazione dei cinque crediti previsti dalla norma deve intendersi una tantum, e quindi nel corso del 2024 o del 2025.</div> Con il Pronto Ordini n. 2 del 2025, il CNDCEC risponde a un quesito in materia di formazione per il revisore della rendicontazione della sostenibilità, in particolare in merito agli obblighi formativi, per il periodo transitorio (anni 2024 e 2025), dei revisori che desiderano presentare istanza per l’abilitazione al rilascio dell’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il Consiglio Nazionale chiarisce che, stante la natura abilitativa della formazione svolta in materia di rendicontazione e attestazione di sostenibilità nel periodo transitorio (anni 2024 e 2025), la maturazione dei cinque crediti previsti dalla norma deve intendersi una tantum, e quindi nel corso del 2024 o del 2025.

Centri di trasferimento tecnologico: finanziamento aperto anche a imprese individuali

23/04/2025 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025 il decreto 19 marzo 2025 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy modifica per la seconda volta, il <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto 10 marzo 2023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000943122SOMM">decreto 10 marzo 2023</a>, concernente le modalità di attuazione della linea di attività diretta al finanziamento dei centri di trasferimento tecnologico, relativa all'Investimento 2.3 «Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria», Missione 4 «Istruzione e ricerca» - Componente 2 «Dalla ricerca all'impresa» del PNRR. Il fine è di non escludere le imprese individuali e, in particolare, le imprese artigiane e agricole, dal novero dei possibili beneficiari dei servizi offerti dai centri per il trasferimento tecnologico.</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025 il decreto 19 marzo 2025 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy modifica per la seconda volta, il decreto 10 marzo 2023, concernente le modalità di attuazione della linea di attività diretta al finanziamento dei centri di trasferimento tecnologico, relativa all'Investimento 2.3 «Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria», Missione 4 «Istruzione e ricerca» - Componente 2 «Dalla ricerca all'impresa» del PNRR. Il fine è di non escludere le imprese individuali e, in particolare, le imprese artigiane e agricole, dal novero dei possibili beneficiari dei servizi offerti dai centri per il trasferimento tecnologico.

SpeedLauncher 2025: contributi per promuovere nuovi imprenditori innovativi

23/04/2025 - <div>SpeedLuncher 2025 promuove la nascita di start up e imprenditori nel campo dell’innovazione digitale attraverso programmi di formazione presentati entro il 21 maggio da enti pubblici e privati quali incubatori, acceleratori, centri tecnologici e fondi di venture capital. Il contributo massimo per ciascun progetto è pari a 25.000 euro, su un budget complessivo disponibile di 75.000 euro. È richiesto un co-finanziamento minimo del 50% da parte dei soggetti proponenti. Al centro dei programmi formativi devono esserci, tra l’altro, l'identificazione dei problemi, la validazione dell’idea di business e le strategie di go-to-market.</div> SpeedLuncher 2025 promuove la nascita di start up e imprenditori nel campo dell’innovazione digitale attraverso programmi di formazione presentati entro il 21 maggio da enti pubblici e privati quali incubatori, acceleratori, centri tecnologici e fondi di venture capital. Il contributo massimo per ciascun progetto è pari a 25.000 euro, su un budget complessivo disponibile di 75.000 euro. È richiesto un co-finanziamento minimo del 50% da parte dei soggetti proponenti. Al centro dei programmi formativi devono esserci, tra l’altro, l'identificazione dei problemi, la validazione dell’idea di business e le strategie di go-to-market.

Startup e PMI innovative: gli incentivi fiscali de minimis

22/04/2025 - <div>L’incentivo fiscale in “de minimis” all’investimento in startup innovative e PMI innovative prevede una detrazione IRPEF al 65% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative. Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della startup innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”. L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.</div> L’incentivo fiscale in “de minimis” all’investimento in startup innovative e PMI innovative prevede una detrazione IRPEF al 65% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative. Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della startup innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”. L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.

Pubblica amministrazione: la Camera vota la fiducia sul decreto

23/04/2025 - <div>Nella seduta del 23 aprile 2025, la Camera, con 188 voti favorevoli e 87 voti contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.</div> Nella seduta del 23 aprile 2025, la Camera, con 188 voti favorevoli e 87 voti contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.

Regolamento sui mercati digitali: la Commissione UE procede nei confronti di Apple e Meta

23/04/2025 - <div>La Commissione europea ha constatato che Apple ha violato i suoi obblighi anti-steering ai sensi del regolamento sui mercati digitali e che Meta ha violato l'obbligo di offrire ai consumatori la scelta di un servizio che utilizzi una quantità inferiore di dati personali ed ha quindi alle due società un'ammenda rispettivamente di 500 milioni di euro e di 200 milioni di euro.</div> La Commissione europea ha constatato che Apple ha violato i suoi obblighi anti-steering ai sensi del regolamento sui mercati digitali e che Meta ha violato l'obbligo di offrire ai consumatori la scelta di un servizio che utilizzi una quantità inferiore di dati personali ed ha quindi alle due società un'ammenda rispettivamente di 500 milioni di euro e di 200 milioni di euro.

Sviluppo economico: importante il ruolo strategico delle libere professioni come partner delle amministrazioni pubbliche

23/04/2025 - <div>Avanti senza indugi sulla strada del risanamento del debito pubblico e del contenimento del deficit, senza rinunciare agli investimenti strategici; subito un ulteriore taglio dei tassi da parte della BCE e via libera al debito comune europeo, come proposto dal Presidente Draghi. Confprofessioni, in audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di Finanza Pubblica 2025, ha presentato le proprie valutazioni e proposte per lo sviluppo economico del Paese e il rilancio delle libere professioni. Confprofessioni ha ribadito il ruolo strategico delle libere professioni come partner delle amministrazioni pubbliche nella gestione delle funzioni pubbliche e nell’erogazione dei servizi, in un’ottica di maggiore efficienza ed efficacia della macchina amministrativa.</div> Avanti senza indugi sulla strada del risanamento del debito pubblico e del contenimento del deficit, senza rinunciare agli investimenti strategici; subito un ulteriore taglio dei tassi da parte della BCE e via libera al debito comune europeo, come proposto dal Presidente Draghi. Confprofessioni, in audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di Finanza Pubblica 2025, ha presentato le proprie valutazioni e proposte per lo sviluppo economico del Paese e il rilancio delle libere professioni. Confprofessioni ha ribadito il ruolo strategico delle libere professioni come partner delle amministrazioni pubbliche nella gestione delle funzioni pubbliche e nell’erogazione dei servizi, in un’ottica di maggiore efficienza ed efficacia della macchina amministrativa.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it